Cofidis, nei rivoluzionati quadri tecnici ci sono tre allenatori italiani: “Vogliamo mettere tutti i pezzi al posto giusto”
La Cofidis è reduce da una stagione 2024 decisamente sotto tono. La formazione WorldTour francese ha faticato a spiccare, raccogliendo pochi successi e riuscendo in rare occasioni a vedere i propri corridori in evidenza, almeno nelle corse più importanti del calendario internazionale. Così, in vista del 2025, è stato messo in atto un CicloMercato molto rilevante, con ben dodici corridori nuovi, rispetto all’annata appena conclusa. In casa Cofidis, però, non si vuole lasciare nulla di intentato e la rivoluzione ha riguardato anche il settore tecnico della squadra, con tanti volti nuovi anche su questo piano.
A capo del settore delle prestazioni è arrivato un tecnico italiano, Mattia Michelusi, che in passato ha lavorato con quella che all’epoca si chiamava Dimension Data prima e NTT poi: “Volevo uscire dalla mia zona di comfort per raggiungere un nuovo livello e contribuire a sviluppare le qualità della squadra – le parole di Michelusi – L’idea è quella di trovare la giusta combinazione tra tutti gli aspetti legati alla prestazione di un corridore. Vogliamo trovare i pezzi del mosaico, metterli insieme e soprattutto metterli al posto giusto”.
Con Michelusi, hanno iniziato la loro esperienza lavorativa in Cofidis anche altri due tecnici italiani, Luca Quinti e Luca Festa, con il ruolo di allenatori. La “rivoluzione” ha visto sbarcare nei ranghi della squadra francese anche altri due nuovi allenatori, il francese Matthieu Desfontaine e il belga Bart Nonneman, oltre allo specialista della messa in sella Niklas Quetri e al nutrizionista Scott Gillham.
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